Gelaterie K2 - Bologna, Città Metropolitana di Bologna

Monica

Sono andata poco tempo fa a mangiare un gelato. Il "signore" dietro al banco è stato scortese. Niente scontrino, ho dovuto chiederlo. Stasera ero in zona con un'amica, e ci sono tornata. Una volta può capitare, due no. Il "signore" di cui sopra, maleducato oltre misura. Lo scontrino? Non pervenuto. La mia amica esterrefatta. Non torneremo più e certo non lo consiglio.

Iman G.

Ho chiesto se potevo assaggiare un gusto, il tizio mi ha guardato come un alieno dicendomi "ma tu al ristorante chiedi di assaggiare un piatto prima?" Cerco di dirgli che in una gelateria almeno un gusto si fa assaggiare e continua con "ma dai quale gusto non conosci già?" Maleducatissimo... non si trattano così i clienti... (soprattutto quando hai una gelateria più vuota di Bologna ad Agosto e addirittura più calda)

E mentre uscivo mi ha pure mandato a quel paese.

Paolo C. (.

gelato davvero ottimo! Non fatevi ingannare dall'aspetto esteriore del locale, che può sembrare abbastanza anonimo. In realtà all'interno si trova una scelta pressoché infinita di gusti, la maggior parte particolari e ricercati, realizzati davvero sapientemente. Qualità ottima, porzioni non molto abbondanti ma ok. Consigliato, da provare soprattutto per gli amanti del gelato.

Elisa B.

Non mi piace dare recensioni così basse; il gelato non è neanche così male, molto nella media ma ci vado volentieri perché è davanti casa. Purtroppo uno dei due proprietari è molto maleducato, risponde con sufficienza SEMPRE. L’altro è molto gentile però 4 volte su 5 trovo quello scorbutico quindi devo mettere questa recensione. E davvero mi dispiace perché magari dietro di lui c’è qualcuno che si dedica al locale e si impegna però l’approccio alla clientela è molto importante. Peccato

Deborah P.

Se potessi dargli zero stelle glie le darei. Gelato mediocre, il proprietario mi dice il prezzo e io indaffarata a prendere il portafoglio nella borsa gli dico “mi scusi 2,50 euro giusto?” e lui mi risponde sgarbatamente “si, questo hai voluto”. Vado per pagare, mi da il resto senza l’intenzione di farmi lo scontrino e gli dico “mi scusi ma qui non si usa fare lo scontrino?”, lui si innervosisce con la cassa come far vedere che la sua intenzione era quello di farmi lo scontrino ma personalmente ne dubito. Alla fine mi da lo scontrino e gli dico “prendo una palettina” e lui mi risponde “certo, pure?” e arrivata a quel punto gli dico “eh sì, l’ho pagata” . Questo per dire che non c’è limite alla sua scostumatezza con la clientela, non è la prima volta che vado e non ho mai ricevuto un trattamento gentile. Non ci tornerò più, poco ma sicuro

Federico C.

Decido di provarlo, ignorando le recensioni sulla cafonaggine del proprietario ma mi sento di confermarle.
Entro, saluto e non risponde. Prima ancora di ordinare (e quindi sicuro di non rallentare nessuno) telefono alla mia compagna per elencarle i gusti, allora lui comincia a parlarmi sopra rompendo i maroni per il fatto che stessi telefonando. Esco senza rivolgergli la parola e lasciandogli il locale come l'ho trovato: vuoto.

Giovanni F.

L'igiene non abita qui. Il gelataio prende in mano monete e banconote passate per mille altre mani e poi prende a mano il cono o la cestina senza nessuna protezione, manco quella di un tovagliolo. Se vi viene il mal di pancia sapete da cosa deriva.

rum

Per un cucchiaino d’assaggio non si perdono miliardi comunque